Che bella la gara di Salerno, che bella la Salerno Corre. Questa terza edizione, appena archiviata, lascia un retrogusto fatto di un sapore di buono, di gustoso. L’Atletica Arechi, Ruggero Gatto ed i suoi colleghi di Team, ancora una volta ci hanno saputo offrire una gran bella gara, una terza edizione ancor più puntuale nell’organizzazione.
Gara
Percorso velocissimo, leggermente più corto dei canonici 10 km (mancavano tra i 100 e 150 metri), condizioni climatiche ottime per esprimersi al meglio (alla partenza temperatura sui 18 gradi), poco vento (trasversale), passaggio ai 7,35 km in zona avvio, per poi il bellissimo arrivo in Piazza del Marinaio, sulla villa comunale.
Con Angelo della Rocca a farmi da referente in gara, ecco la cronaca di una tenuta agonistica regolarissima, sin dal via: 3’02” la media per i primi 3 km, per poi un lievissimo rallentamento e passaggio ai 5000 in 15’15”. In quattro da leader nella primissima parte, con Lamachi che però (a poco prima dei 5 km) ha dovuto mollare la presa e lasciare andare il tris composto da Gilio Iannone, El Jeblj Hajjaj (Enterprise) e Michele Stingone (Caivano Runners). Regolare (e sempre forte) il passaggio all’arco zona piazza, per poi lasciare agli ultimi 2 km il compito di fare la differenza per il podio. E quando si arriva a pochi km dall’arrivo, difficile staccare Gilio Iannone (International Security Service): ed infatti Gilio ha controllato gl avversari e andato via in vista dell’arco d’arrivo (per lui un ottimo 30’20” finale). Gran gara per i due giovanissimi, arrivati in sequenza: El Jeblj e Stingone. Hajjaj ha chiuso a solo 2” da Gilio, mentre Michele a 5” da chi lo ha preceduto. Ad AbdelKebir Lamachi la quarta piazza, con Giorgio Nigro ottimo quinto.
Gara femminile che ha rivisto in Campania la fortissima Carolina Baldi. Carolina (da Cava de Tirreni) da anni vive e gareggia in Emilia Romagna, ma non ha perso il buon vizio di vincere, anzi. E Carolina (Casone Noceto il Team) ha fatto gara a sé, troppo forte il suo ritmo per tutte e si è involata solitaria verso il traguardo: 18’10” al passaggio ai 5000, per poi chiudere in poco meno di 36’. Alle spalle della Baldi, il vero confronto agonistico, vissuto al fine della definizione soprattutto delle prime 5 piazze. Secondo gradino del podio andato a Fatima Moaaouyah, con (a 10”) Filomena Palomba (Astro 2000). Quarta e quinta posizione per la conferma di Martina Amodio (Napoli 1000eventi) e di Grazia Razzano (Aeneas).
Classifica a squadre andata al team Isaura Valle dell’Irno.